Cortina d’Ampezzo (Belluno), 2 marzo 2023 – Da Kitzbühel a Cortina d’Ampezzo lo sci alpino paralimpico chiude la stagione in due località iconiche degli sport invernali. La Coppa del mondo qualche giorno fa ha proposto nell’austriaca Kitzbühel le ultime due gare della stagione e si prepara a celebrare l’atto conclusivo dell’annata 2022-2023, vale a dire le Finali che andranno in scena a Sella Nevea/Tarvisio per le discipline veloci e Cortina d’Ampezzo per le discipline tecniche. Kitzbühel e Cortina, un ideale passaggio di testimone tra due “templi” dello sci alpino mondiale.
A unire idealmente i due centri sarà anche René De Silvestro, l’azzurro della categoria Sitting che proprio a Kitzbühel a inizio settimana ha conquistato la sua prima vittoria della stagione, battendo in slalom il fuoriclasse norvegese Jesper Pedersen, asso pigliatutto di questa e delle precedenti stagioni. Sulle nevi di Cortina René si allena quotidianamente e sulle nevi ampezzane vuole chiudere nel migliore dei modi un’annata che lo ha visto già mettersi al collo due medaglie d’argento ai Mondiali di Espot, in Spagna.
«Sarà bellissimo gareggiare per la prima volta sulle piste di casa» spiega René De Silvestro. «Mi auguro che quella di Cortina possa essere una tappa fissa della Coppa del Mondo da qui alle Paralimpiadi, ma anche oltre».
L’appuntamento con le Finali della Coppa del mondo di Cortina, finali che riguarderanno esclusivamente le discipline tecniche (slalom e gigante) è previsto dal 14 al 17 marzo. Teatro di gara sarà la Olympia delle Tofane, la pista simbolo di Cortina d’Ampezzo, quella che ogni anno ospita le gare di velocità della Coppa del mondo di sci alpino femminile. In gara ci saranno un centinaio di atleti, con venti guide. Hanno già perfezionato la loro adesione 24 stati: Andorra, Argentina, Australia, Austria, Canada, Croazia, Cile, Francia, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Israele Korea, Olanda, Norvegia, Nuova Zelanda, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera.
«Stiamo lavorando agli ultimi dettagli in vista di un evento che sarà per noi fondamentale anche in prospettiva futura» spiega Michele Di Gallo, direttore generale di Fondazione Cortina. «Nei giorni scorsi siamo stati a Kitzbühel per confrontarci con gli amici austriaci e trarre utili indicazioni per affrontare al meglio le sfide di un settore, quello paralimpico, al quale ci stiamo affacciati in questa stagione ma che sarà sempre di più al centro del nostro operare. In questo ambito, stretta è la sinergia con la Federazione italiana sport invernali paralimpici (FISIP), così come con Fondazione Milano Cortina 2026, Comitato paralimpico internazionale (IPC) e Federazione Internazionale dello Sci (FIS). Importante e continua è anche la collaborazione con gli amici di Asd Sport X All – Hans Erlacher Team e Fondazione Cortina che, qualche giorno prima di noi, dal 7 al 12 marzo, organizzeranno le finali della Coppa del mondo di sci alpino paralimpico per le discipline veloci. Insieme a loro, qualche giorno fa abbiamo presentato Le Finali italiane, unite nel claim “Da Sella Nevea a Cortina”: si tratta di una bella sinergia tra realtà organizzative, tra territori e tra Regioni (Veneto e Friuli Venezia Giulia) che costituisce una grande opportunità di crescita per il movimento paralimpico».